Principalmente si presentano come depositi di tipo carbonioso, di diversa consistenza e sedimentazione a seconda della loro quantità, del tempo trascorso dalla loro formazione, dal punto di deposito, dal tipo di olio, dalla temperatura e pressione del fluido, etc.

La microfiltrazione è un trattamento non selettivo, nel senso che separa l’olio da ogni composto estraneo di dimensione superiore a 3 micron, ma senza effettuare la separazione delle diverse tipologie di inquinanti.
Mediante specifica analisi chimica, è comunque possibile identificare i diversi composti estratti al fine di determinarne la natura, l’origine ed eventualmente la causa della formazione, ed individuare opere correttive per evitare che si riformino.

Questo trattamento viene effettuato attraverso un apparecchiatura composta fondamentalmente da due grosse colonne all’interno delle quali sono montate dei setti filtranti di materiale diverso a seconda delle caratteristiche del prodotto da trattare; tali setti possono trattenere fino a 80 Kg/cad di inquinanti di varia natura.